Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2020, per beneficiare della detrazione IRPEF del 19%, le spese indicate nell’ articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi dovranno essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili.
Sono escluse dall’obbligo di pagamento con strumenti tracciabili le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché le spese effettuate per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale, che, pertanto, risultano detraibili anche se pagate in contanti.
Tra le spese interessate dalla nuova normativa e che pertanto, ai fini della detraibilità in fase di dichiarazione dei redditi, dovranno essere effettuate con pagamenti tracciabili, rientrano le visite specialistiche sanitarie private.
Dunque, per non perdere il beneficio di detraibilità sulle spese sanitarie, bisogna scegliere con cura la modalità di pagamento.
Ricordiamo che si intendono tracciabili le spese saldate con i seguenti mezzi di pagamento:
· Bancomat
· Carta di credito
· Carta prepagata
· Assegno bancario e assegno circolare
· Bonifico bancario o postale